L ' Hotel era la dimora del genio pittorico del ‘500 veneziano Tiziano Vecellio, da cui prende il nome. Forse la possibilità di poter esplorare con i suoi occhi le amate cime dolomitiche del Cadore, dove era nato e che poi abbandonò in gioventù per venire a Venezia, lo spinse a stabilire qui la propria residenza. Nel suo curatissimo giardino teneva convegni e simposi con i "letterati" culturali del tempo, come Aretino, Bembo e Sansovino.